Uso e manutenzione

La Serratura Securemme

Sostituzione Cuore da doppia mappa a cilindro europeo per la porta Economy

1. Togliere la placca interna ed esterna
2. nel lato interno svitare le tre viti del cuore da sostituire
3. inserire il nuovo cuore a cilindro e inserire il cilindro con apposita staffetta zincata con vite
4. Montare il defender ovale con le viti passanti dall’interno all’esterno
5. cambiare le placchette in plastica e inserire quelle a cilindro
6. rimontare le due placche in alluminio.

Filmato pubblicato su internet indirizzo: 

Per il cambio cuore da doppia mappa a doppia mappa, si segue lo stesso procedimento.
Il cambio cuore si effettua quando c’è la necessità di sostituzione delle chiavi che con il tempo si usurano, oppure quando, cadendo, la chiave si curva.

La Serratura cisa

Cambio Cilindro

Per la porta con serratura cisa, classe 3 e 4 antieffrazione, per effettuare il cambio cilindro:

1. allentare la vite frontale della serratura senza toglierla
2. sfilare il cilindro con la chiave inserita e ruotare la chiave fin quando il cilindro si allinei con il foro di uscita.
3. Inserire quindi il nuovo cilindro sempre con chiave inserita e stringere la vite senza forzare.

Se si dovesse verificare che il cilindro non entra bene, allentare le due viti che bloccano il defender.
Nell’eseguire quest’ultima operazione non stringere le viti in maniera esagerata altrimenti si ostacola lo scorrimento della ruota dentata all’interno della serratura.

La Cerniera

La cerniera è unica per tutte le porte si registra in tripla soluzione e permette la registrazione della porta in altezza tramite la vite con chiave a brucola da 6 posta sotto il tappo che si trova nel lato alto della cerniera. Ruotando in senso antiorario si abbassa la porta e ruotando in senso orario si solleva la porta. Le altre due viti frontali, tramite un’asoletta sul telaio, permettono di spostare l’ante verso destra e verso sinistra, sia sul lato basso che sul lato alto. Per la registrazione al centro delle due viti frontali è posta una vite a brucola da 4 che spinge un piattello posto sotto la cerniera; allentando le due viti da 5 e stringendo la vite centrale da 4, l’anta della porta si sposta di qualche millimetro avanti e dietro. Il procedimento appena descritto è utile per recuperare eventuali fuori piombo del falso murato.
Il lato del telaio dove poggia il perno risulta pressofuso in alluminio Fosfatato con colore zincato e presenta una sfera in acciaio per la rotazione interna. Il lato anta è in lamiera in acciaio al piombo saldabile e colore zincato
La cerniera è stata messa a prova per garantirne la funzionalità fino a 30.000 aperture della porta.

Registro scocco

Costruito in pressofusione zama permette di regolare la porta tramite chiave brucola da 5. Con la porta aperta, utilizzando il calibro, diminuire lo spazio di un millimetro alla volta fino a quando soddisfatti del serraggio.

I Pannelli

La medesima misura del lato interno e del lato esterno è garantita dal ferma pannello.
I Pannelli sono in legno massello “toulipier”. La differenza di misura tra il lato interno e quello esterno della porta, è tale da dare una finitura al lato interno della porta con spigoli arrotondati e protezione della guarnizione di battuta fino a 8 millimetri. La guarnizione è scoperta di 2 millimetri, necessari per la compressione necessaria a chiudere l’aria tra il telaio e l’ anta.
Il ferma pannello viene costruito in legno grezzo e poi verniciato in varie tinte accostate con i pannelli di varie essenze. Il pannello interno può essere tolto senza smontare il ferma pannello e la guarnizione.
Il ferma pannello si fissare con viti per legno a testa svasata 3×15 (tolleranza delle misure delle viti zero). Se si usa, una vite più lunga si rischia la fuoriuscita della punta frontale; se si usa una vite più corta, essa potrebbe non reggere alle pressione di spostamento della porta.
Si consiglia di sfilare il pannello sempre dal basso, togliendo le due viti che bloccano il tappo che ferma i pannelli.

Lama Paraspifferi

Si registra tramite la vite in ottone che fuori esce dalla porta in basso verso il lato delle cerniere. Svitandola si abbassa la lama comprimendo di più sul pavimento.
Il malfunzionamento della lama paraspifferi è dovuto dall’eccessivo sollevamento della porta rispetto al pavimento. Ciò accade quando il pavimento non è perfettamente in piano nel raggio di apertura della porta.
Attenzione: se la vite di registro si allenta troppo si forza la chiusura della porta, si provoca la rottura della molla interna e quindi si ottiene un malfunzionamento della porta stessa.

Varie Manutenzioni

Utilizzare Olio spray subito dopo il montaggio della porta. Oliare tutte le parti cromate a porta aperta e con la serratura chiusa ( a perni fuori). Ripetere l’operazione almeno ogni 2 mesi ai fini della garanzia legale.

Maniglie

maniglia e pomo con ferro passante

1. smontare la placca alluminio esterna
2. inserire il perno lasciando verso l’esterno la filettatura
3. rimontare la placca,
4. inserire la mezza maniglia lato interno
5. fissare la chiave a brucola nel lato della mezza maniglia,
6. avvitare il pomo al lato esterno, per permettere al pomo di rimanere fisso e la maniglia di girare.

Se si vuole far aprire anche il pomo dall’esterno cambiare il perno con un perno non frizionato, ma con le stesse misure e caratteristiche.

Per le maniglie ottone/cromo

1. fissare il mezzo perno ad espansione al centro del foro maniglia serratura
2. con chiave da 10 , stringere il bulloncino in testa al perno fino che espande e blocca,
3. inserire la mezza maniglia e fissare la brucola in modo che la maniglia non fa forza sul pannello ma sulla serratura.

Il pomo si può fissare dove si vuole , l’ importante è che si fissa la placca in plastica con vite auto forante che filetta direttamente la lamiera , non sul pannellino in legno.
Attenzione quando si fissa il pomo sopra la serratura, assicurarsi che la vite non fori la serratura sotto la lamiera.

AVVERTENZE..

Questa porta è stata collaudata in base alla norma CE in classe 3 e in classe 4, ovvero è stata sottoposta a cinque tentativi di scasso di 30 minuti ciascuno presso il laboratorio apposito ISTEDIL.
Gli attrezzi utilizzati sono quelli più frequentemente utilizzati dagli scassinatori e designati dalla normativa.
La ditta garantisce questo prodotto contro lo scasso così come previsto dalla normativa CE in classe 3 e in classe 4 solo secondo le seguenti condizioni:
Il controtelaio deve essere murato garantendo una solida presa al muro (vedi allegato).
La porta deve essere chiusa con tutte le sue mandate. Se la porta viene chiusa ad una sola mandata o con il solo scrocco, non viene opposta nessuna resistenza ad un qualsiasi tentativo di scasso.

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